L’e-Commerce è un settore in crescita costante: il pubblico degli acquirenti online è sempre più alto e aumenta esponenzialmente il giro d’affari generato. Ecco, quindi, che gli invii di pacchi hanno avuto un enorme incremento e naturalmente questo porta a una domanda sulla quale possiamo aiutarvi: come devono essere le scatole per la spedizione?
Le scatole devono essere resistenti
Chi acquista online, lo fa perché si sente tutelato. Se un cliente aspetta un bel pacco che poi si rivela contenere oggetti rotti o rovinati, sarà completamente insoddisfatto: sarà poi necessario, inoltre, occuparsi dei resi, e tutto diventa più complesso. Conviene quindi affidarsi a scatole per spedizioni resistenti: ogni invio diventa una certezza, verrà garantito un servizio degno di questo nome.
E con la spedizione di prodotti fragili?
A maggior ragione con prodotti che possono rompersi o rovinarsi facilmente, come per esempio oggetti in vetro, la scatola deve essere robusta e capace di resistere agli urti. Generalmente, in questi casi si fa uso delle scatole con cartone a due onde e si utilizza internamente anche del materiale per assorbire urti inaspettati. Per attutire eventuali colpi che potrebbero distruggere vasi, bicchieri e piatti, si possono impiegare:
- Gommapiuma
- Polistirolo
- Carta da imballaggio
- Pluriball
- Profili di cartone.
Le scatole devono essere piacevoli
La scatola per la spedizione deve sì essere resistente, ma anche l’occhio vuole la sua parte: le scatole devono quindi rispettare certi canoni estetici, ed essere curate e gradevoli. Le scatole dovranno avere un fondo compatto e un colore uniforme, poiché si deve poter stampare tutto ciò che serve sui lati, con chiarezza, come ad esempio il logo. Lo sfondo deve essere compatto anche per poter incollare l’adesivo con tutti i documenti necessari per la spedizione, senza mai perdere aderenza. Ci sono, inoltre, tutti i simboli che definiscono le informazioni per il trasporto (pacco fragile, lati di apertura…), che vanno anch’essi applicati sulla scatola.
Le scatole devono essere personalizzate
Le scatole, oltre ad essere resistenti e funzionali, possono e devono essere anche uno strumento di marketing: un imballaggio “serioso” può quindi diventare una vera e propria operazione per far conoscere il nome della propria azienda. Una scatola, se personalizzata e brandizzata, riesce a rendere immediatamente riconoscibile la propria attività e a farla spiccare nella corrispondenza! Non è necessario che lo stile sia spettacolare o esagerato, anzi (scopri le tendenze 2018 nel packaging!), ma il brand dev’essere presente, anche semplicemente in modo discreto.
Quando scegliere un imballaggio anonimo?
Sì, ci sono casi in cui optare per scatole non personalizzate. Se la propria azienda spedisce oggetti di elevato valore economico, ad esempio, è bene non “esibire” il marchio, per evitare spiacevoli inconvenienti da parte di malintenzionati durante il percorso del pacco. Allo stesso tempo, se la propria attività invia oggetti personali, che magari potrebbero mettere in imbarazzo il cliente nel momento della ricezione, è preferibile scegliere imballaggi anonimi. Meglio optare per una stampa interna: verranno unite le esigenze di immagine con quelle di discrezione e riservatezza.